Il Campidoglio è, ancora oggi, uno dei colli più famosi di Roma (anche se il nome esatto sarebbe Colle Capitolino). Non fosse altro perché in tempi abbastanza moderni è stato scelto come sede del sindaco della città, il Campidoglio ancora oggi affascina per ciò che vediamo in superficie e ciò che…è celato ai nostri occhi! Seguitemi in questo viaggio tra leggende, tradizioni, grandi maestri dell'arte e tanta, tanta romanità.

Innanzitutto la piazza del Campidoglio, con questa curiosa forma trapezoidale, fu completamente progettata da Michelangelo, che disegnò anche la scalinata monumentale (chiamata Cordonata), usata per raggiungere lo spiazzo tra i tre palazzi che compongono il Campidoglio (nome usato anche per indicare, politicamente parlando, la sede del Comune di Roma). Ma ciò che non vediamo è che questo colle, in realtà, è composto da ben due alture, unite tra loro attraverso una piccola vallata. In essa, in epoca arcaica sorgeva un boschetto sacro per i Romani chiamato Asylum. Inoltre evidenze archeologiche hanno riportato alla luce un antichissimo tempio, poi restaurato più volte in epoca romana, dedicato ad una divinità abbastanza criptica: Veiove. Oggi quel poco che rimane del tempio, ed una statua acefala che, forse, mostrava proprio Veiove, fanno parte del percorso espositivo dei Musei Capitolini, i quali si sviluppano lungo tutto il Campidoglio. Quanta storia, quanta bellezza in una piccola piazza, vero? Spesso capito qui con i miei turisti, ed altrettanto spesso è facile perdersi tra leggende e storie più recenti, in un continuo viaggio nel tempo che certe zone di Roma sono capaci di esprimere.

Comunque sia, tornando ad una considerazione più geologica, le due alture di cui parlavo in precedenza sono definite Arx e Capitolium. La prima è ancora oggi visibile, poiché se notiamo la Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, che si trova sulla sommità dell’Arx, possiamo comprendere come essa si trova in una posizione rialzata rispetto al piano di calpestio. La seconda altura, il Capitolium, oggi è sormontata da Palazzo Senatorio mentre duemila anni fa era occupata dal Tempio di Giove (o della Triade Capitolina), tra i più importanti di Roma antica (e per saperne di più clicca qui). Inoltre il Colle Capitolino è interessante, geologicamente parlando, perché gli archeologi stessi hanno rinvenuto elementi che attestano come la collina sin dall'età arcaica fosse stata scelta come sede dove fondare villaggi e comunità umane. Si pensi che gli studiosi hanno rinvenuto numerose testimonianze e tracce di esseri umani che vissero sulla sommità del Colle Capitolino sin dal XIV secolo a.C., secoli  prima l'ufficiale fondazione di Roma. Ciò attesta, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che è del tutto arbitraria la datazione ufficiale che vede nel 753 a.C. la nascita dell'Urbe. Questo è ciò che ufficializzarono gli storici romani, ma la realtà potrebbe essere ben diversa. Non si dimentichi che il colle su quasi tutti i lati presenti dirupi difficilmente scalabili e dunque facilmente difendibili, mentre solo il lato verso il Foro Romano, quindi il centro della città, è abbastanza agevole.

C’è infine una leggenda che tocca il tempio e, soprattutto, l’origine stessa del colle. Sappiamo anche che sul colle Capitolino si usava mostrare gli atti pubblici di carattere amministrativo, militare o politico, per mezzo dell'affissione sulla mura degli edifici della zona di tavolette bronzee con incise le leggi ed i provvedimenti. La parola Campidoglio, inoltre, secondo la tradizione discende dal termine latino caput, che noi oggi conosciamo per l’associazione con il celebre Caput Mundi, le due parole utilizzate per secoli per indicare la supremazia di Roma nel mondo antico. Fu il poeta Lucano, nel I secolo d.C., ad utilizzare questi termini per descrivere la potenza romana, quando scrisse in uno suo scritto "la stessa Roma, capitale del mondo, la più importante preda di guerra, agevole a soggiogarsi". Ebbene, tale detto avrebbe comunque un'ulteriore origine, più culturale e ritualistica se vogliamo. Si narra, difatti, che nel corso del VI secolo a.C., quando si incominciò a scavare per costruire le fondamenta del Tempio di Giove, fu trovato un cranio umano. Gli aruspici, gli antichi sacerdoti di origine etrusca esperti in divinazioni, “lessero” in quel teschio un messaggio divino ben preciso. Roma sarebbe divenuta, a tutti gli effetti, la città più potente del mondo, la Caput Mundi, appunto. Esattamente come si evince dal cranio, parola che in latino si esprimeva con…Caput!