Una foto dell’interno della Basilica di Santa Sabina sull’Aventino, senza dubbio una delle basiliche più belle di Roma, ricca di fascino e di storia, di opere d'arte e di memoria. Ma sono anche altre le ragioni per cui dovreste venire qui sull'Aventino, per conoscerne la storia, le origini ed i suoi monumenti più belli. Da guida turistica locale vi dico: visitate l'Aventino.

La Basilica di Santa Sabina è, infatti, una delle basiliche più belle di Roma, a mio parere. Sorta già nel V secolo, attestandosi dunque come una delle chiese più antiche della città, questo luogo di culto cristiano non è celebre solo per le sue straordinarie bellezze architettoniche (basti pensare agli affreschi cinquecenteschi coprenti l’abside ed alcune cappelle), o le numerosissime tombe che, come potete vedere, solcano il pavimento della basilica. La sua storia è lunghissima, e passa per restauri continui (nel Duecento, nel Cinquecento ed il secolo scorso), per trasformazioni architettoniche (fu anche fortificata nel corso del Medioevo) e per alcune curiosità molto particolari (una di queste può essere letta qui).

Catapultiamoci nell’Ottocento, quando nel 1870, dopo la presa di Roma da parte dell’esercito italiano, la basilica fu trasformata in un vero e proprio...lazzaretto! Tutti i feriti, malati o i moribondi che, tra le fila dell’esercito regio, avevano avuto la peggio, furono qui trasferiti. Dopotutto la posizione era è ed ottimale (proprio sulle propaggini del Colle Aventino, il più lontano dal centro storico della città) per tranquillità e possibilità di difendere il territorio. Da questo episodio, la basilica continuò ad essere usata, spesso, come ospedale fino all’età fascista. Forse tutto ciò deriva da un famoso conclave tenutosi nel 1287 che si tenne proprio qui. Una grave epidemia di malaria aveva colpito la città, e non risparmiò neanche i cardinali elettori qui riuniti. Molti fuggirono da Roma, altri non si presentarono proprio, mentre altri ancora resistettero fino alla fine, morendo nell’ambito delle loro funzioni. L’unico a sopravvivere fu un cardinale che, forse proprio per grazia divina, divenne Papa con il nome di Niccolò IV. Vinse il più forte...