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Gianluca Pica
San Pietro - Alberto Angela
Tutti noi, fondamentalmente, conosciamo di Roma i due monumenti simbolo: Colosseo e San Pietro (che spesso viene chiamato, genericamente, anche Vaticano). Ebbbene la Basilica di San Pietro è, a tutti gli effetti, un edificio storico dell'Urbe, un'architettura che fu eretta, per la prima volta, nella prima metà del IV secolo d.C. Conoscerne la storia significa addentrarsi in un momento di profondo cambiamento per l'Urbe, che da città pagana (termine usato dai cristiani), si avvierà a divenire una città santa.
L'autore, il celebre Alberto Angela che noi spesso vediamo in televisione, ci narra in questo bellissimo llibro illustrato la storia della Basilica San Pietro, che certamente non è mai banale. Nel suo classico stile divulgativo e scherzoso, a volte ironico altre volte professionale, Alberto Angela ci guida lungo la stupefacente ed intricata storia della basilica che, ovviamente, non fu solo una semplice chiesa.
Girando le pagine, ed ammirando le bellissime fotografie, immagini e ricostruzioni, vedrete cosa c'era prima della basilica, il motivo per cui fu costruita proprio lì, cosa fece l'imperatore Costantino per erigerla, il saccheggio medievale, la confusionaria ricostruzione rinascimentale, fino ad arrivare ai giorni nostri. Leggerete di grandi maestri ed architetti (Bramante, Raffaello o Michelangelo, giusto per citarne alcuni) che si cimentarono nel tentare di realizzaare la basilica come la vediamo oggi. Leggerete e vedrete opere d'arte solitamente impossibili da ammirare. Capirete la stretta relazione tra l'apostolo Pietro e la basilica, cosa c'è sotto e dentro di essa.
Molti pensano che con Alberto Angela si va sul sicuro, ed in questo caso posso dire che il testo rispecchia in pieno quest'idea. Va bene per tutti: è ottimo per chi volesse avere una buona guida cartacea che possa far emergere dettagli e non solo della Basilica di San Pietro, così come può andare bene per chi già ha un bagaglio di conoscenze del settore. Le curiosità sono sempre bene accette, e se a comunicarcele è Alberto Angela, direi che non si può chiedere niente di meglio, vero?
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